9 Grandezze con potenza da 500 daN a 60.000 daN
Rapporto di riduzione 1/5 – 1/10 – 1/20 – 1/30
Versione vite rotante o vite traslante
Asta TPN o VRS con diametro da 18×4 a 120×14
Made in Italy
Consegna entro 2 settimane d.o.
Martinetti meccanici
Descrizione
Tutta la gamma di martinetti DHT è interamente prodotta in Italia adoperando materiali di altissima qualità;
- Carcasse in ghisa sferoidale
- VSF in acciaio 18NICRMO5 cementato e temprato con profili VSF rettificati
- Chiocciole in bronzo GCnSu12
Il know-how acquisito negli anni nella produzione di ruote dentate e viti senza fine, ci ha permesso di ottimizzare al massimo i profili d’ingranamento fra chiocciola e vite senza fine, portando cosi al massimo il rendimento ed aumentandone la resistenza e durata del sistema.
Accessori martinetti meccanici

ATTACCHI ANTERIORI
Come attacchi anteriori dell’asta, sono disponibili una serie di terminali ricavati che permettono di semplificare l’accoppiamento alla macchina o applicazione.
Oltre alla serie di terminali standard e possibile avere attacchi personalizzati per semplificare al massimo l’installazione.

ANTISFILAMENTO AS
In caso di extra corsa accidentale, la boccola antisfilamento AS impedisce all’asta di fuoriuscire dal martinetto. La boccola è realizzata dello stesso passo della vite e presenta due fori a 180° filettati per il fissaggio e bloccaggio della boccola alla vite.
In alcune applicazione questa boccola può essere usata per azionare anche dei fine corsa di prossimità.

PROTEZIONE RIGIDA PR
La protezione rigida dei martinetti meccanici con asta traslante viene installata sulla parte posteriore del martinetto. Questa protezione garantisce una maggior pulizia dell’impianto dove viene installato e evita che si depositino sull’asta corpi estranei che potrebbero danneggiare la filettatura della vite.
La protezione rigida PR garantisce anche una maggior sicurezza per gli operatori che lavorano in prossimità dei martinetti installati.

PROTEZIONE ELASTICA
La protezione elastica PE viene solitamente installata sulla parte anteriore del martinetto meccanico e serve a proteggere la vite ed evitare in contatto con agenti esterni.
La protezione standard è realizzata in nylon spalmato PVC ad anelli
cuciti e possono essere forniti sia con terminali a collari o flangia.
A richiesta possono essere fornite protezioni in materiali speciali come;
Neoprene® – Hypalon® – Kevalar® – Carbonio albuminizzato – Fibra di vetro

ANTIROTAZIONE
Per il corretto funzionamento, tutti i martinetti meccanici hanno bisogno di un contrasto alla rotazione, qualora non fosse disponibile, è possibile l’installazione del antirotazione AR o ARD.
AR, antirotazione ad asta scanalata, con questo tipo di sistema è consigliabile la riduzione del carico del martinetto.
ARD, antirotazione a doppia guida, questo sistema è utilizzabile solo con martinetti vite traslante con protezione rigida.

MARTINETTO A DOPPIA AZIONE
Il martinetto a doppia azione AD nasce per tutte quelle applicazioni dove vi è l’esigenza di avere due chiocciole con unico martinetto.
L’asta filettata sporge da entrambe le facce del martinetto.
Per quest’applicazione sono disponibili diversi sensi di marcia delle chiocciole, per maggiori informazioni contattare il nostro ufficio commerciale.

CHIOCCIOLA DI SICUREZZA
E CONTROLLO DELL’USURA – CS
In molte applicazioni industriali al martinetto può essere richiesto di poter sostenere il carico anche in caso di usura della madrevite, sia la ruota elicoidale, sia la chiocciola.
Questa usura può essere anche verificata in modo tale da prevedere la manutenzione del martinetto.

DISPOSITIVO DI SGANCIO RAPIDO
In alcune situazioni vi è la necessitata di avere uno sgancio rapido dell’asta TPN o VRS dal martinetto (trasporto, manutenzione, corse lunghe etc.).
Questa soluzione consente di sganciare rapidamente l’asta grazie ad un sistema integrato nella corona che permette di eseguire l’operazione in tempi rapidi.

PREDISPOSIZIONE FINE CORSA – FC
Per il controllo della corsa, è possibile (solo serie T asta traslante) con la protezione rigida ricavare la sede per i fine corsa.
Standard sono montati agli estremi, a richiesta e possibile personalizzare il tipo di predisposizione e la posizione.
Cosa sono i martinetti meccanici ?
I martinetti meccanici sono dispositivi elettromeccanici che trasformano il moto rotatorio, generalmente motori elettrici, in un movimento lineare di sollevamento verticale o di posizionamento orizzontale (in tiro o in spinta).
Il movimento avviene grazie al riduttore a vite senza fine (ruota elicoidale) che trasmette il movimento all’asta (madrevite).
Diversi sono i vantaggi nell’utilizzo del martinetto meccanico al posto del cilindro idraulico:
- Controllo della corsa grazie a diversi dispositivi
- Funzionamento elettrico, quindi in macchina si hanno fili di corrente e non olio in pressione
- Mantenimento della posizione in assenza di tensione
- Sincronismo meccanico o elettronico di più martinetti
I martinetti generalmente si suddividono in due gruppi :
- A vite rotante (con chiocciola)
- A vite traslante
In base al modello di martinetto, è possibile installare diversi accessori di controllo e lavoro.
Come dimensionare un martinetto meccanico;
Per il corretto dimensionamento di un martinetto elettrici occorre conoscere diversi dati dell’applicazione sulla quale andranno installati. Alcuni dati indispensabili per il dimensionamento della grandezza, altri servono per riuscire ad offrire il prodotto più idoneo all’applicazione e garantire una giusta durata e condizione di lavoro ottimale.
I dato da conoscere per il dimensionamento sono:
- Dati generali di lavoro e condizioni ambientali di dove il martinetto sarà installato
- Carico (daN): S’intende il carico che il martinetto dovrà muovere
- Velocità di avanzamento: Solitamente espresso in mm/s è la velocità di lineare che è richiesta dall’applicazione
- Corsa : La corsa lineare effettiva che dovrà avere il martinetto espressa in “mm“
- Variabili ambientali: Sono i dati ambientali come, temperatura di lavoro, agenti ossidanti che possono andare in contatto con i martinetti o altro
- Struttura dell’impianto: Se il movimento deve essere svolto da più martinetti bisogna conoscere lo schema d’installazione.
- Fattore di utilizzo del martinetto
- Carichi di punta, che possono incidere notevolmente sul corretto funzionamento in caso di corse molto lunghe.
- Eventuali carichi laterali, che possono anche essi pregiudicare il corretto funzionamento